Saldabilità

La saldabilità è l'attitudine di un materiale a saldarsi con un altro. Genericamente, per verificare la saldabilità di un materiale lo si spezza poi lo si riunisce tramite saldatura, quindi si verificano le caratteristiche meccaniche del materiale, se buono è simile a quello non saldato. Esistono delle tabelle che permettono di capire se un materiale è saldabile o meno.
La saldabilità di un materiale si può caratterizzare da: 
Temperatura di fusione del metallo base; 
Temperatura di fusione e massa volumica degli ossidi del metallo d'apporto; 
Conducibilità termica del metallo base; 
Conducibilità elettrica, se si utilizza una saldatura elettrica; 
Trasformazioni strutturali
Protezione gassosa, se necessaria; 
Preparazione dei lembi; Sensibilità ai cicli termici, se si possono verificare fenomeni di porosità; 
Sensibilità alle cricche a caldo; 
Fluidità, se durante la saldatura si possono verificare dei problemi relativi alla posizione, se verticale, ecc..; 
Fenomeni di ritiro.

Un materiale metallico è saldabile se:
La temperatura di fusione del suo ossido è minore di quella del metallo base;
La massa volumica dell’ossido è minore di quella del metallo fuso, in modo che galleggi. Se non sussistono queste condizioni bisogna ricorrere a polveri disossidanti con le seguenti proprietà:
Massa volumica minore di quella del metallo fuso; 
Temperatura di fusione minore di circa 100 °C di quella del metallo base; 
Capacità di sciogliere l’ossido del bagno.

Livelli di saldabilità dei materiali metallici, dove 5 è il massimo e 0 il minimo.

Saldature metalliche